6 Dicembre 2022

Il Collettivo Cinetico è finalista al Premio UBU ma Francesca Pennini è sparita

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Che a Ferrara avessimo una compagnia di danza del tutto unica e speciale lo sapevamo da un pezzo, ma ogni tanto è bello che arrivi da fuori un premio, un riconoscimento del prezioso lavoro svolto e soprattutto della dedizione con cui lo si porta in scena.

Il 21 novembre scorso in diretta su Radio Tre, durante il programma I teatri in prova / Il teatro di Radio tre, sono stati annunciati i finalisti dei Premi Ubu per la stagione 2021/2022.

Il premio Ubu, fondato nel 1977 dal critico Franco Quadri, è considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia. Dopo la scomparsa del fondatore dal 2012 viene organizzato dall’Associazione Ubu per Franco Quadri. Il nome del premio è un riferimento all’opera teatrale Ubu re (Ubu roi) di Alfred Jarry, drammaturgo francese. Per gli addetti ai lavori i premi Ubu sono come “gli Oscar del teatro italiano”, l’equivalente teatrale dei David di Donatello per il cinema in Italia.

Tra i finalisti dell’edizione 2022 c’è la compagnia ferrarese CollettivO CineticO, nominata per il miglior spettacolo di danza con “Manifesto Cannibale”. Il gruppo era già stato candidato negli anni passati con gli spettacoli “Dialogo terzo – IN A LANDSCAPE” (2021), “Sylphidarium” (vincitore 2017 come miglior spettacolo di danza) e nel 2015 con la candidatura di Francesca Pennini, coreografa e autrice della compagnia, come miglior performer under 35.

Il voto è frutto di un referendum a cui concorrono tutti gli spettacoli prodotti e presentati in prima nazionale in Italia tra il 1° settembre 2021 e il 31 agosto 2022. Partecipano alla votazione più di sessanta referendari tra critici, studiosi ed esperti che esprimono le proprie preferenze su 17 categorie da quelle artistiche a quelle tecniche riconosciute a maestranze, organizzatori e artisti.

Manifesto Cannibale – coproduzione CollettivO CineticO, Teatro Comunale di Ferrara e Fondazione Romaeuropa – non è solo uno spettacolo ma un progetto ampio e multiforme. Una delle particolarità fondamentali dello spettacolo è che Francesca Pennini, l’autrice, non ha mai visto il lavoro (né in prova, né in video) se non nei momenti in cui la scena si congela, agendo a distanza tra consegne, missioni segrete e apparizioni fantasmiche. Di più è impossibile spiegare senza spoiler e senza rovinare la peculiarità di questo lavoro.

Ma come lo spettacolo si concludeva con un coup de théâtre insolito e inatteso, proprio ora che il ColletivO è ad un passo da questo importante riconoscimento Francesca Pennini risulta sparita da mesi anche ad amici e familiari. Niente di allarmante che meriti le attenzioni di Chi l’ha visto?, il suo atto di sottrazione radicale è deliberato e studiato nei dettagli. Era iniziato da spettro in Manifesto Cannibale è diventato ora sistemico. Sul sito di CollettivO CineticO si legge:

Sono stata un fantasma per essere presente.
Sono stata cieca per immaginare tutto.
Ho firmato tutto al buio.
Ora ho deciso di sparire.
Di non essere più ovunque e sempre per essere veramente in un luogo.
Un luogo solo.
Affido a questo mistero tutta la nostra telepatia.

Nessuno sa dov’è, nemmeno la sua compagnia. Questa nomination arriva proprio durante la sua sparizione e dopo che lo spettacolo ha fatto appena poche repliche dal debutto di un anno fa.

L’unico assaggio che si può avere dello spettacolo è il sito web www.manifestocannibale.it, un “organismo cineticamente modificato” tutto da esplorare in cui si trovano i racconti del pubblico, i diari inediti della creazione, esercizi performativi da fare comodamente a casa e strani inviti a modificare lo spettacolo. Un sito in cui perdersi ore a consultare il materiale pubblicato e condiviso dal ColletivO, che ho avuto il piacere di realizzare personalmente insieme ai ragazzi del CineticO prima del debutto e che dunque vi consiglio di gustarvi in tutta la sua colorata creatività.

La premiazione 2022 si svolgerà all’Arena del Sole di Bologna il prossimo 12 dicembre. Dita incrociate, merda merda merda, come si dice in questi casi? E soprattutto: se vincono come si avvisa Francesca? Magari la immaginiamo tra i boschi e invece sarà a giocare a carte in qualche bar, e leggerà la notizia sui quotidiani. Ma conoscendola forse proprio no.

INFO:
la pagina dello spettacolo sul sito di CollettivO 
un’intervista di Francesca su Manifesto Cannibale 
un’intervista di Francesca in cui parla un po’ del progetto e della sua sparizione 
il sito dei premi Ubu