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L’emergenza in Romagna non è ancora finita: in queste ore si susseguono raccolte fondi, gruppi che si organizzano per andare sul posto a dare una mano e nuove segnalazioni di danni anche molto gravi in territori che magari non fanno immediatamente notizia ma sono in ginocchio. Nel nostro piccolo abbiamo pensato di sostenere chiunque abbia desiderio di aiutare in qualche modo, attraverso donazioni o un po’ del proprio tempo, radunando una lista sicuramente non esaustiva di raccolte aperte e organizzazioni in campo. Naturalmente se avete integrazioni da segnalare sono ben accette e le aggiungeremo sicuramente qui sotto.
Raccolte fondi
La prima e probabilmente più grande raccolta messa in piedi nella nostra regione è quella lanciata dalla Regione Emilia-Romagna: le donazioni finiscono in un conto dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. L’IBAN dove effettuare donazioni è IT69G0200802435000104428964.
Il Comune di Ferrara ha invece deciso di “adottare” la città di Faenza, tra i comuni più colpiti dall’alluvione nei giorni scorsi: sono stati stanziati 10mila euro dal Comune ed è stata aperta una raccolta fondi per tutti i cittadini. L’Iban per effettuare il versamento è: IT20V0627013199T20990000808 (Causale: Donation for the flood emergency 2023).
La Provincia di Modena ha aperto già dal 5 maggio scorso la sua raccolta fondi, per donare la causale è “alluvione Emilia-Romagna”. Il conto corrente è IT52M 02008 12930 00000 3398693 presso la banca Unicredit.
Il Comune di Faenza ha condiviso qui i dettagli per raccogliere fondi attraverso bonifici ma anche metodi più veloci come Satispay o PagoPaxf: https://www.comune.faenza.ra.it/Archivio-Notizie/Raccolta-fondi-per-l-emergenza-alluvione
Il Comune di Imola raccoglie fondi sempre tramite bonifico, Satispay o PagoPa. Tutte le info sono qui: https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/raccolta-fondi-per-lemergenza-alluvione
Il Comune di Bologna ha condiviso un Google Doc da compilare online, per segnalare la propria disponibilità a dare una mano: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScu1YQiIBN13oljRYQnRkaputhiNOJ6610RbJIxFGCtW_260Q/viewform
Anche sull’Appennino emiliano la situazione è disastrosa: continue frane e smottamenti hanno cancellato colline e strade e diversi paesi sono isolati.
Il Comune di Castel del Rio insieme a quelli limitrofi ha aperto la propria raccolta fondi qui: https://www.comune.casteldelrio.bo.it/it/novita/notizie/raccolta-fondi-per-emergenza-alluvione
La modalità per la donazione è quella del bonifico bancario con la specifica del Comune da sostenere e la causale ‘Donazione emergenza alluvione 2023’. L’utilizzo dei proventi verrà comunicato periodicamente rendicontato sul sito web degli enti.
Gli IBAN:
Fontanelice: IT 17 Z 07601 02400 000017466400
Borgo Tossignano: IT 17 E 08542 36681 000000174128
Castel del Rio: IT 96 Z 07601 02400 000017328402
Casalfiumanese: IT 04 A 08542 36681 000000258076
Il Comune di Ravenna raccoglie donazioni tramite Bonifico Bancario all’Iban IT96V0627013100CC0000308106 intestato al Comune di Ravenna con la causale “Donazione emergenza alluvione”.
La Croce Rossa Italiana infine ha in corso operazioni di soccorso ed evacuazione della popolazione, la sua campagna di raccolta fondi è attiva e le informazioni per donare sono qui: https://dona.cri.it/alluvione-emiliaromagna/~mia-donazione
CNA Emilia-Romagna ha aperto un conto dedicato per la raccolta fondi, con IBAN: IT07P0538702405000003846455 e causale: CNA per l’emergenza in Emilia-Romagna.
La Caritas diocesana di Ferrara-Comacchio su indicazione delle Caritas diocesane regionali e in coordinamento con Caritas Italiana, fornisce le seguenti informazioni per aiutare le popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dalle recenti alluvioni: https://www.caritasfe.it/alluvione-in-emilia-romagna-ecco-come-aiutare-donazioni-in-denaro-volontari-per-spalare-donazione-pale-carriole-e-stivali-di-gomma/
Arcigay Ferrara e UDU Ferrara istituiscono un punto di raccolta nella sede di via Ripagrande 12 per raccogliere quanti più aiuti umanitari possibili da consegnare tra Bologna e Ravenna: LUN – MAR – GIOV – VEN 17.00/ 20.00, DOM Dalle 12.00/17.00. Sono ben accetti: Stivali, guanti, pale e tira acqua, scope, sacchi dell’immondizia e cibi in scatola.
Volontari
Per chi volesse dare una mano il consiglio è sempre quello di monitorare i portali comunali per capire quali siano eventuali gruppi organizzati o aderire alle richieste che girano tramite social da parte di associazioni riconosciute. Ad esempio basta una ricerca su Facebook per trovare un mare di richieste di braccia più o meno esperte e tanta voglia di dare una mano: https://www.facebook.com/search/top?q=volontari%20romagna
Da pochi giorni è nato anche un sito per coordinare al meglio la disponibilità dei tanti romagnoli e non che vogliono dare una mano. Volontari SOS è un sistema gestito dalle autorità locali e dalle forze incaricate di risolvere le situazioni critiche dislocate sul territorio.
Ci si registra qui: https://www.volontarisos.it/user/index.php
Altre iniziative
Oltre alle persone ci sono anche numerosi animali bisognosi d’aiuto. Fattorie, canili, gattili lanciano il segnale di SOS e si moltiplicano appelli in tutta Italia, con richiesta di asilo e stallo per gli animali in difficoltà. In particolare l’associazione ENPA Bologna richiede a chiunque ne abbia la disponibilità e possibilità di ospitare gli animali sfollati: https://www.facebook.com/profile.php?id=100064318074406
Regioni vicine hanno organizzato numerosi aiuti. In Toscana: la NOGRA Pisa Guardie Zoofile Soccorso Animali Protezione Civile ha organizzato una raccolta cibo e beni di prima necessità. Attivata raccolti fondi anche dalla Fondazione Cave Canem: https://fondazionecavecanem.org/
Emergenza anche per i cavalli: per aiutare l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Bologna chiede aiuto per interventi repentini. In particolare numerose scuderia nella zona del crollo del ponte Motta sono state colpite e chiedono aiuto con i trasporti dei cavalli. Info qui: https://www.facebook.com/OIPAItalia/
A Ferrara il laboratorio floreale Wildflowers di via Boccacanale di Santo Stefano 16 mette a disposizione dei colleghi magazzino, materiali e furgone. I titolari hanno deciso inoltre di devolvere il ricavato dalla vendita delle composizioni floreali ‘Wildy’ alle popolazioni alluvionate.
Anche il Filonificio di via Voltapaletto 24 devolverà il ricavato dalla vendita dei filoni con grani antichi ferraresi e la stessa cosa faranno Gilda e Simona della bottega Spazio Aperto in via Carlo Mayr 69, donando il ricavato dalla vendita di alcune specifiche creazioni. Ci piace vedere come nuove realtà imprenditoriali della nostra città facciano rete e siano di sostegno a popolazioni così vicine a noi, e siamo orgogliosi di averle raccontate sulle pagine di FILO Magazine nei mesi scorsi, in quanto meritevoli di supporto e successo.
Anche il Jazz Club di Ferrara aderisce alla raccolta fondi regionale:
Contribuendo con un versamento all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna: IBAN IT69G 02008 02435 0001 0442 8964 – Causale “Alluvione Emilia-Romagna” e spedendo all’indirizzo email jazzclub@jazzclubferrara.com la ricevuta del bonifico, il Jazz Club invierà in dono il live TJCO PLAYS MINGUS, tributo della Tower Jazz Composers Orchestra, orchestra residente del Torrione nata nel cuore dell’Emilia-Romagna, al leggendario contrabbassista.
La Bike Night Emilia-Romagna si unisce alla raccolta fondi con un contributo versato per ogni iscritto all’evento del prossimo 10 giugno:
Crediamo infatti che ogni piccolo gesto sia importante per dare una mano e per iniziare a ricostruire. Per questo, per ciascuna iscrizione alla Bike Night Emilia-Romagna 2023, doneremo 2 euro alla raccolta fondi lanciata dalla Regione in favore delle zone e delle persone colpite dall’alluvione di maggio. Una piccola luce da accendere per far passare anche questa dolorosa nottata.
Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara attiva da oggi una raccolta fondi da destinare al patrimonio culturale colpito dall’alluvione che si è abbattuta nei giorni scorsi. Da maggio a dicembre 2023, il 20% dei proventi derivati dalla vendita dei prodotti editoriali del MEIS, acquistati al bookshop del museo, sarà devoluto alla ricostruzione e al ripristino di musei, archivi, teatri, biblioteche della Romagna che hanno subito danneggiamenti. All’ingresso del museo sarà inoltre disponibile un contenitore attraverso il quale i visitatori potranno fare le loro donazioni.
Il marchio di gioielleria artigianale Pig’OH aderisce alla campagna #creativiperlaromagna per dare un piccolo ma sentito contributo alla causa. Tutto il ricavato dell’asta sarà interamente devoluto per il recupero e il ripristino delle zone alluvionate. In particolare all’asta va la collana Cerchio della collezione Aurea. La base d’asta è di 30 euro, i rilanci di quanto si vuole, fino alle 10 del 25 maggio. Per info e aggiudicarvi la collana, si parte da qui: https://www.instagram.com/p/Csln_M9tx2R/?igshid=MzRlODBiNWFlZA%3D%3D
Il negozio Arti Urbane di Ferrara organizza due speciali giornate in favore delle popolazioni alluvionate, giovedì 1 giugno e venerdì 2 giugno:
– l’incasso della Barberia Storti del 1 giugno verrà interamente devoluto in beneficenza;
– apertura straordinaria dello Store il 2 giugno, il 20% dell’incasso verrà versato in beneficenza;
– 2 giugno walk-in Tattoo il cui ricavato andrà devoluto in beneficenza: durante la giornata verranno eseguiti tatuaggi di piccole dimensioni al costo di 30€ l’uno e per la prima volta si uniranno artisti di diversi Studi.
– 2 giugno walk-in Piercing il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza;
– dal 2 giugno saranno in vendita le t-shirt “FOR-EV_E.R.” disegnate apposta per sostenere questa emergenza: il ricavato della vendita (dedotti i costi vivi di fornitura e stampa) sarà devoluto in beneficenza. Le t-shirt sono già prenotabili in Store.
(lista in aggiornamento, per segnalazioni: mail@filomagazine.it)