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Festival di Internazionale 2011: la coda per entrare ad uno degli incontri in programma è davvero troppa, in arrivo un probabile acquazzone. Ripieghiamo dentro al vecchio Cinema Apollo 4 dove non c’è praticamente nessuno e proiettano una serie di brevi video con persone entusiaste che raccontano la loro esperienza in materia di scienza, tecnologia, design, arte, cultura. Idee che hanno cambiato il mondo, o che hanno innescato qualcosa, a volte piccole ma importanti rivoluzioni.
Si trattava, ma io non lo avevo mai sentito prima, di una piccola raccolta di video dai più recenti TED in giro per il mondo. Ted non è una persona, ma un acronimo e sta per Technology, Entertainment, Design, cioè grossomodo quasi tutto quello di cui si parla in questo tipo di conferenze. Quando sono uscito da quella proiezione, da quel primo incontro con il mondo TED, ero pieno di voglia di rimboccarmi le maniche ed entusiasta di ognuna di quelle storie di grande ispirazione che avevo ascoltato. Perché l’idea di fondo di TED è proprio quella di “raccontare idee che meritano di essere diffuse”, un po’ come cerchiamo di fare anche noi su queste pagine, nel nostro piccolo.
TED è un’organizzazione non profit impegnata nella condivisione delle “idee che meritano di essere diffuse”. Nata 30 anni fa in California come conferenza di quattro giorni, TED è cresciuta supportando la sua mission attraverso svariate iniziative. Nelle due Conferenze annuali TED esponenti mondiali negli ambiti del “pensare” e del “fare” sono invitati a tenere degli interventi della durata massima di 18 minuti, molti dei quali sono in seguito resi accessibili gratuitamente sul sito TED.com. Tra gli speaker che sono intervenuti durante le conferenze TED segnaliamo Bill Gates, Jane Goodall, Elizabeth Gilbert, Sir Richard Branson, Nandan Nilekani, Philippe Starck, Ngozi Okonjo-Iweala, Sal Khan and Daniel Kahneman. La conferenza annuale TED ha luogo ogni primavera a Vancouver, British Columbia e con il medesimo spirito TEDx consiste in una serie di eventi locali e indipendenti, la cui x sta ad indicare la natura di “evento TED organizzato indipendentemente”, con interventi dal vivo e proiezioni di TED talks preregistrati, nell’ottica di innescare il dialogo e favorire il confronto tra il pubblico in sala.
Anni dopo (perché in provincia le cose in qualche modo arrivano sempre dopo) eccoci a Ferrara. Intanto segnatevi la data: il 14 settembre prossimo, la prima edizione di TEDxFerrara si terrà alla Sala Estense. Il tema è “L’inizio dalla fine”: per ogni fine c’è un nuovo inizio e la fine di un percorso può generarne uno nuovo, un determinato avvenimento può segnare il punto di partenza di qualcos’altro, di rivoluzionario ed inaspettato. L’obiettivo di questo evento è quello di ispirare i partecipanti a riconsiderare il loro approccio nei confronti della FINE, non come punto di arrivo ma piuttosto come forza motrice per cambiare.
Ad organizzare la prima edizione, e ad ottenere la licenza ufficiale di TED per poterlo fare, è un gruppo di amici e freelance che lavorano nel mondo della comunicazione e che gravitano intorno a Officina Baluardi, un incubatore di imprese giovanili che si trova all’inizio dell’omonima via del centro. Marco Antonio Rizzo e Matilde Caselli, rispettivamente presidente dell’associazione TedxFerrara e ufficio stampa, ci raccontano com’è iniziato tutto.
“Non è stato facile ottenere il via libera – spiega Marco – perché lo staff di TED controlla attentamente ogni domanda di ammissione: abbiamo dovuto scrivere un progetto, valorizzare i punti di forza di questa città, raccontare cosa volevamo fare, il tema, il luogo, stando attenti a rispettare il format di base. Ci tenevamo moltissimo a portare TED a Ferrara perché questa città ultimamente sembra un po’ satura, chiusa in se stessa, quasi accontentata di una crescita pressoché nulla. Lanciare TEDx per noi rappresenta una scommessa, un progetto di lungo periodo, per farlo diventare un punto di riferimento annuale per la città. Questa prima edizione cadrà in un momento ricco di appuntamenti quale è settembre, tra i Buskers e il festival di Internazionale ma l’idea sarebbe di provare a pensare a format simili anche durante il resto dell’anno.”
La Sala Estense non sarà forse un luogo di particolare suggestione rispetto a luoghi più informali e moderni anche per una città come Ferrara, ma per TEDx rappresenta un punto di partenza facile ed economico, dovendo contare su un budget molto contenuto. Per il prossimo anno spazi nel frattempo pronti come il Teatro Verdi potrebbero dare una cornice ancora più suggestiva all’evento. Anche perché i posti a sedere, per limiti imposti dal format stesso per le prime edizioni, sono soltanto 100, ma aumenteranno nel tempo.
“Scelto il tema principale abbiamo stabilito vari argomenti da declinare nei vari interventi – prosegue Marco – quindi abbiamo contattato nomi di alto livello come Alessandro Baricco, Anna Maria Testa, giusto per citarne due, ma non è facile ovviamente avere attenzione con solo 100 posti a sedere e nessuna edizione alle spalle di esperienza. Gli speaker della serata sono dunque un giusto mix tra influencer locali, già conosciuti in città, oltre ad alcuni volti noti a livello nazionale: con ognuno abbiamo provato a capire su quale argomento lavorare, abbiamo visto loro interventi in rete e abbiamo capito che erano le persone giuste. Per noi è importante la presenza di personaggi ferraresi perché l’obiettivo è comunque anche quello di fare network tra imprese e persone qui in città, mentre i personaggi più famosi danno credibilità e lustro all’evento.”
Un lavoro di mesi, ancora in corso nonostante la “lineup” degli speaker sia ormai definita: l’ideatrice di Stiletto Academy Veronica Spora Benini, la star di Instagram Imen Boulahrajane, che si occupa di politica ed economia, il cuoco di Masterchef Simone Finetti, l’esperta di psicologia Chiara Bacilieri, il dirigente CNA Alessandro Fortini, e poi ancora l’attore e scrittore Roberto Mercadini, il CEO di 22HBG Gianluca Busi, la regina dei tutorial online Barbara Gulienetti, il giornalista tv Roberto Giacobbo. A fare da madrina e moderatrice alla serata l’attrice ferrarese Miriam Previati.
Il team organizzativo di TEDxFerrara, composto da volontari, si avvale di persone motivate e con competenze molto variegate: chi aggiorna il sito, chi si occupa di fundraising, dei media, della contabilità… Con la benedizione di alcuni illuminati imprenditori locali che si stanno muovendo per la causa e per alleggerire i costi di inviti, pernottamenti, buffet, welcome kit. Come ad esempio Zeno Govoni, del Consorzio Visit Ferrara, che dall’inizio sta collaborando attivamente credendo molto nel progetto. Ferrara sta dunque dando una bella risposta corale e senz’altro per molti sarà un’occasione importante e da non perdere, un primo tassello ancora mancante da queste parti (le vicine Rovigo e Bologna sono già attive nel mondo TED) che potrà offrire contatti e spunti utili a mettere in moto idee e progetti.
I biglietti sono in vendita da oggi a 30 euro, i posti come detto sono soltanto cento, ma se arrivate tardi potete mettervi in lista di attesa, direttamente dalla pagina di acquisto ticket, sul portale Evenbrite. Se qualcuno si cancella, o chiede il rimborso del biglietto fino a 14 giorni prima dell’evento, sarete contattati e avrete diritto di prelazione per assicurarvi un posto in sala.
> Acquisto biglietti: bit.ly/TEDxFerrara_Eventbrite
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