4 Ottobre 2018

Guida al programma partecipato di Internazionale a Ferrara

Torna agli Articoli

Venerdì 5 ottobre inizia la dodicesima edizione del festival organizzato a Ferrara dalla rivista Internazionale, per molti impropriamente L’Internazionale, per altri il Festival del giornalismo. Per tutti in ogni caso uno degli eventi di maggior richiamo per la nostra città, capace di radunare lo scorso anno ben 76 mila persone in un weekend, per assistere a eventi, conferenze, dibattiti e workshop. Nel 20o7, la prima edizione, i presenti erano appena 17 mila. Tutti gli incontri sono gratuiti e gli spazi sono raggiungibili a piedi o in bicicletta ma riuscire a seguire anche solo gli eventi principali è difficile vista la contemporaneità, gli spostamenti e le lunghe e civilissime code che si creano. Per entrare agli eventi con il tagliando bisogna fare la coda all’infopoint sul Listone, chi ne ottiene uno avrà un posto a sedere dopo aver fatto la fila anche nel luogo dell’evento, senza tagliando è invece proprio inutile andarsi a mettere in coda.

Che fare se restate fuori dagli appuntamenti che avevate in programma? Ferrara ogni anno offre un calendario partecipato di eventi a cura di associazioni ed altre realtà cittadine, che vanno ad arricchire la già enorme offerta e a volte durano anche qualche giorno in più del Festival. Ecco una veloce selezione di cose da tenere d’occhio e non perdere se avete qualche buco nel vostro programma!

LA NON STOP DI GIPI DAVANTI AL DUOMO

Mentre voi sarete in coda, agli incontri, a pranzo, a cena, in bagno o a dormire il disegnatore Gipi, ininterrottamente giorno e notte e per tutta la durata del festival, leggerà davanti alla Cattedrale ad alta voce i nomi delle oltre trentamila persone morte, dal 1993 a oggi, nel tentativo di raggiungere l’Europa, provando a dare nome volto e identità precisa a queste persone. La performance si chiama Fino a quando resisto per ovvi motivi.

LA REALTÀ VIRTUALE A PARCO MASSARI

Dopo aver presentato il loro cortometraggio Giant all’edizione 2017 del festival di Internazionale, i registi Milica Zec e Winslow Porter tornano a Ferrara con Tree, il secondo capitolo della loro trilogia d’installazioni in realtà virtualeTree vuole far sperimentare alle persone la violenza commessa contro la natura. Grazie a un’installazione interattiva che coinvolge anche il tatto, lo spettatore si mette nei panni di un albero nella foresta pluviale. Sarà visibile nei tre giorni del festival a parco Massari, su prenotazione.

PICNIC AL PARCO
Già che ci siete per dare un’occhiata a TREE, se non avete impegni a pranzo sabato c’è un particolare Pic-nic per l’Europa, organizzato alle ore 13 al parco Massari per “pranzare insieme all’aperto contro il ritorno delle divisioni, della xenofobia e delle discriminazioni”. Portare pranzo al sacco e coperte o teli per sedersi sul prato.

ACROBAZIE SUL FILO TRA LE TORRI DEL CASTELLO
Sabato 6 ottobre alle 16.30 e in replica alla stessa ora il giorno seguente, CON LA TESTA FRA LE NUVOLE è la performance del giovane fotografo e acrobata Alex D’Emilia. Un filo, due torri, un castello, naturalmente quello Estense, per una camminata da brivido in alta quota da seguire con il fiato sospeso.

SE VI PIACE LA FOTOGRAFIA
Come ogni anno torna a Ferrara anche il World Press Photo, il più importante premio fotogiornalistico al mondo, con una mostra ospitata dal Pac – Padiglione di arte contemporanea di Ferrara. Se non l’avete mai sentito nominare è uno di quei due edifici bianchi dentro il cortile di Palazzo Massari, che a sua volta è quel palazzo chiuso per restauri a destra del parco Massari, ora dovreste avere capito. La mostra raccoglie ogni anno il meglio della fotografia giornalistica da tutto il mondo, divisa in aree tematiche, per qualità e varietà una mostra di altissimo livello da non perdere.Il fotografo Francesco Zizola torna a Ferrara con un nuovo progetto, Mare Omnis in collaborazione con il festival Riaperture: la mostra sarà infatti ospitata all’interno della Chiesa di San Giuliano, una delle sede più affascinanti dell’ultima edizione del fotofestival, riaperta per l’occasione. La vita vissuta in mare attraverso forme di pesca ancora manuali, locali, sostenibili, è una tradizione antica documentata in maniera antropologica, un rapporto con la natura che Zizola sceglie di raccontare attraverso le fotografie scattate nel corso degli ultimi cinque anni durante le numerose ricerche lungo le coste del Mediterraneo. Francesco Zizola sarà ospite a Ferrara per raccontare il suo progetto venerdì 5 ottobre, con una visita guidata alle ore 19.30.

Venerdì 5 ottobre alle 19 altro appuntamento da non perdere a tema fotografico: l’artista Silvia Camporesi accompagnerà Concita De Gregorio, nota giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica, a visitare la sua mostra in corso alla MLB Home gallery di Corso Ercole I d’Este, dal titolo Mirabilia.”Il bello è nella natura” (in collegamento tematico con l’esposizione “Courbet e la natura” al Palazzo dei Diamanti). L’incontro sarà preceduto, alle 16.30 presso la Sala Estense dalla presentazione del libro “Chi sono io? Autoritratti, identità, reputazione” in cui l’editorialista de La Repubblica ha indagato l’uso dell’autoritratto nella fotografia al femminile (fra le cinque artiste intervistate nel libro c’è anche Silvia Camporesi, presente all’incontro).

UN PO’ DI MOSTRE

Al Museo civico del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara (corso Ercole I d’Este 19) inaugura giovedì 4 ottobre la mostra Io non ritratto. Peppino Impastato, una storia collettiva. Compagne, compagni, amici e familiari di Peppino ritratti oggi dai fotografi dell’associazione Asadin”. La mostra sarà visitabile fino al 21 ottobre 2018, da martedì a domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 (lunedì chiuso).

The Sexist Show è invece una mostra grafico-pubblicitaria di Julia Mahrer, ex studentessa vincitrice del concorso “Oltre” promosso dal Liceo Artistico Dosso Dossi. Provocando lo spazio, l’installazione vuole richiamare un linguaggio dell’ambito pubblicitario-protestuale, focalizzato sulla discriminazione di genere, ribaltandone i parametri e distorcendo concettualmente il valore del messaggio.

Dreams that money can (not) buy è una mostra di arte contemporanea in uno spazio del tutto particolare come l’ex caserma dei Vigili del Fuoco di Ferrara, oggi Factory Grisù. Una mostra site specific che ha portato 5 artisti emergenti nel panorama internazionale a dare forma al proprio immaginario negli spazi di Grisù. Una prima volta importante a Ferrara, che apre all’arte contemporanea invitando la partecipazione attiva del pubblico al percorso di visita, stimolandone interesse e la curiosità in un processo di scoperta e di apprendimento il più possibile coinvolgente. Il progetto è curato da Sara Sofia Ricci in collaborazione con Cellar Contemporary (Trento). Inaugura venerdì 5 ottobre alle 18.00, sarà aperta dalle 10 alle 22 sabato e domenica.

SPEED DATE CON MEDICI SENZA FRONTIERE
Come ormai da consuetudine, in Piazza Trento e Trieste sarà allestito un corner a cura di MSF, dove sarà possibile incontrare gli operatori umanitari, anche attraverso la formula dello speed-date, partecipare a incontri e confronti sui tanti contesti di crisi in cui opera, come le attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo o le nuove epidemie di Ebola che hanno colpito quest’anno la Repubblica Democratica del Congo. Spazio anche ad #Umani, la nostra campagna che celebra il gesto umanitario con un concreto invito alla solidarietà: i partecipanti al Festival potranno sperimentare il “Circuito delle Emozioni”, un percorso immersivo che attraverso dolore, rabbia, paura, gioia e speranza, inviterà a riscoprire il naturale istinto all’aiuto. Perché le persone appartengono tutte a un unico genere: quello umano.

INTANTO A UNIFE

C’è infine un nutrito programma di eventi che ruotano intorno al mondo universitario organizzati dall’Università di Ferrara. Mostre, convegni, laboratori e lezioni spettacolo si svolgeranno nelle principali sedi universitarie nell’ambito del programma “Intanto a Unife”. Il programma completo è qui.