I festival in questa città non mancano di certo, al punto che la parola ormai abusatissima da tutti sta diventando sinonimo di un generico evento culturale. Non è certo il caso di questo evento del tutto carino proposto da quei bravi ragazzi di Officina Meca nei giardini del Grattacielo. Per tre giorni l’area verde alla base delle due torri si …
Torna Officina MECA, nuovo spazio per musica e cultura sotto il grattacielo
I più curiosi forse l’avranno già notato passandoci, oppure tramite il tam tam sui social di amici: c’è un nuovo spazio per la musica suonata a Ferrara e già questa è una buona notizia. “Tra la cultura e l’arte. Tra la boxe e la musica. Tra tanti amici e qualche birra. Tra le due torri del grattacielo.” Così si presenta online …
Dal liberty alla SPAL: vivere dietro la Curva Est
Quattromiladuecentosedici posti complessivi, scritto a parole fa ancora più impressione se si pensa che la Curva Est, tradizionalmente quella degli ospiti che incontrano la SPAL, ha avuto fortune alterne, dallo smantellamento, ai tubi Innocenti, fino alla più recente e dignitosa tribuna provvisoria eliminata definitivamente appena tre mesi fa. Questa sera SPAL-Atalanta inaugura il nuovo look del Paolo Mazza con una …
Storie di resistenza: Tonino e l'erboristeria del Grattacielo
Questa storia inizia negli anni Ottanta, in una Ferrara molto diversa dall’attuale perfino nei ricordi di un trentenne, quando a circa 4 o 5 anni andavo a tagliare la zazzera ancora biondastra dal mio barbiere di fiducia. Erano a dire il vero in due a portare avanti l’attività in una bottega sotto i portici di corso Porta Reno, dove oggi …
Qui si fa la GAD, o si muore
C’era il sole finalmente in questo maggio instabile e fresco, c’erano un sacco di bambini con i loro genitori, insegnanti, curiosi, passanti e autorità. Ieri pomeriggio nel cuore del quartiere più chiacchierato del momento – la cosiddetta GAD, ça va sans dire – a pochi giorni e pochi metri dalle provocazioni in corteo di qualcuno che ha deliberatamente alzato l’asticella …
L'esempio di Elias, dalla Tanzania alla GAD per investire in una zona difficile
Elias ci attende sotto i portici di Piazzale Castellina sabato mattina. Piove a dirotto ma è vestito in modo straordinariamente elegante con un completo nero giacca e pantalone, ha un sorriso e i modi cordiali di chi in un luogo come questo si trova perfettamente a suo agio. È importante mettere il vestito buono se ti trovi nel bel mezzo …